Le Ceramiche di Castelli

Ceramiche di Castelli di Giuseppe Frattaroli

L’artigianato ceramico castellano rappresenta la grande risorsa economica e culturale del paese; anche se non si hanno documenti sulla sua origine (si pensa intorno all’anno mille) la sua affermazione è certa già alla fine del ‘400. In quel periodo gli artigiani del paese intrapresero la via della soggettività creativa dando vita a un’autentica scuola e quindi a uno stile esclusivo che nel tempo si consolidarono sempre più.

Questo nuovo modo di lavorare l’argilla permise agli artigiani di esprimersi attraverso di esso, facendo registrare nomi prestigiosi che grazie alla loro tecnica e creatività riuscirono ad elevare gli oggetti funzionali in vere e proprie opere d’arte: per circa quattrocento anni le dinastie dei Pompei, dei Grue, dei Cappelletti, fino ai Fuina diedero vita a opere uniche che ancora oggi continuano a incantare chi le osserva.

Oggi l’artigianato ceramico castellano conta circa cinquanta aziende e si muove sul mercato utilizzando tecniche tradizionali: sono ricorrenti le rielaborazioni di soggetti cinquecenteschi e seicenteschi, ma non mancano gli studi e le ricerche che portano a idee davvero innovative.

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